Berna, 11.12.2015 - Il Consiglio federale ha deciso venerdì di adeguare il meccanismo di calcolo del tasso d'interesse massimo sui crediti al consumo a partire dal 1° luglio 2016 e di rivedere regolarmente il tasso d'interesse in futuro.
Di conseguenza, il tasso d'interesse sarà ridotto dagli attuali 15% per i prestiti in contanti a 10%, e a 12% per gli scoperti delle carte di credito. In questo modo, il Consiglio federale assicura un equilibrio adeguato tra gli interessi della prevenzione del debito da un lato e quelli degli istituti di credito dall'altro.
Con questo passo, i mutuatari potranno beneficiare anche in futuro dell'attuale fase di bassi tassi d'interesse. L'attività di prestito può essere gestita con profitto anche con il nuovo tasso d'interesse massimo. Questo è dimostrato dal fatto che i prestiti al consumo vengono concessi già oggi ad un tasso d'interesse di circa 6%. Un tasso d'interesse massimo più basso porta anche a concedere prestiti meno rischiosi. Serve quindi anche a prevenire il sovraindebitamento.
Revisione annuale del tasso di interesse massimo
Il meccanismo di calcolo per determinare il tasso d'interesse massimo è ora stabilito nell'ordinanza della KKG. Sulla base di questo meccanismo, il tasso d'interesse massimo sarà rivisto annualmente in futuro e adeguato se necessario.
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