L'importo di una fattura dimenticata o un pagamento in ritardo possono portare a una spiacevole lettera da parte dell'ufficio di recupero crediti prima di quanto si pensi. Ma niente panico: con le giuste conoscenze e un'azione rapida, potete affrontare la situazione in modo efficace. Qui potete scoprire come rispondere a un'ingiunzione di pagamento e come eliminare in modo efficiente le voci nel registro del recupero crediti.
Che cos'è il recupero crediti?
In breve, l'esecuzione forzata è una procedura in cui un creditore cerca di riscuotere un debito insoluto con l'aiuto dello Stato. Questo può portare al sequestro dei beni o al pignoramento dei guadagni se il debitore non è in grado o non è disposto a pagare.
Iscrizione nel registro delle esecuzioni - E adesso?
Un'iscrizione a ruolo viene effettuata immediatamente e di norma rimane in vigore per cinque anni. In determinate circostanze, tuttavia, è possibile chiedere che l'iscrizione venga cancellata o non venga divulgata per proteggere la propria affidabilità creditizia.
Segni riconoscibili di un'esecuzione forzata
Il segnale ufficiale di inizio del recupero crediti è l'ingiunzione di pagamento, che si riceve direttamente da un funzionario o per posta. È importante sapere che un sollecito da parte di una società di recupero crediti non costituisce un'esecuzione forzata. L'esecuzione ufficiale è sempre avviata dall'ufficio esecuzioni.
Cosa devo fare se ricevo un ordine di pagamento?
Se non si vede alcun motivo per liquidare il sinistro:
1. fare una proposta legale:
Se ritenete che la richiesta sia ingiustificata, è fondamentale presentare un'opposizione entro dieci giorni dal ricevimento dell'ingiunzione di pagamento. In questo modo si interrompe immediatamente il procedimento di recupero crediti e si ha la possibilità di difendere la propria posizione.
2. richiesta di non divulgazione a terzi:
Se, anche dopo un periodo di attesa di tre mesi, ritenete che l'esecuzione forzata sia ancora ingiustificata, avete la possibilità di chiedere all'ufficio esecuzioni che ha emesso l'ingiunzione di pagamento di non divulgarla a terzi. La richiesta può essere formulata verbalmente o per iscritto. Tuttavia, si consiglia la forma scritta per evitare malintesi. A Lettera di esempio può essere utile in questo caso.
Costi e procedura
Tasse:
Si prega di notare che verrà addebitata una tassa di 40 franchi svizzeri indipendentemente dalla decisione sulla domanda. Ciò è conforme all'art. 12b dell'Ordinanza sulle tasse della Legge sull'esecuzione e sul fallimento (GebV SchKG).
Prova del creditore:
Dopo aver presentato la domanda, l'ufficio esecuzioni concede al creditore 20 giorni di tempo per dimostrare la legittimità della procedura esecutiva, ad esempio presentando una richiesta di apertura del procedimento o costituendosi parte civile. Se il creditore non fornisce tale prova entro questo periodo, la vostra domanda sarà accettata e l'esecuzione non sarà più resa pubblica a terzi.
Informazioni importanti sulle voci dell'esecuzione forzata
Voci nel registro del recupero crediti:
Come già detto, l'esecuzione forzata comporta l'immediata iscrizione nel registro delle esecuzioni. L'opzione di non divulgazione dopo tre mesi senza alcuna attività da parte del creditore aiuta a proteggere la vostra affidabilità creditizia rendendo l'iscrizione invisibile a terzi, anche se rimane formalmente in vigore.
Se riconoscete il sinistro:
Pagare l'importo, comprese le spese di recupero crediti, entro 20 giorni. I pagamenti diretti all'ufficio di recupero crediti comportano costi aggiuntivi, quindi è consigliabile saldare direttamente con il creditore. Se non siete in grado di pagare, recatevi al più presto presso un centro di consulenza sul debito e cercate di concordare un pagamento rateale.
Cancellazione di voci di recupero crediti
Anche se avete pagato un sinistrola richiesta è chiaramente ingiustificata e vi siete assicurati che nessuno venga a conoscenza di un recupero crediti ingiustificato: L'iscrizione nel registro delle esecuzioni non viene cancellata automaticamente.
Come posso cancellarlo?
Cinque anni di attesa:
Dopo cinque anni, l'iscrizione viene automaticamente cancellata dal registro. Quindi, se non avete intenzione di cercare una nuova casa, trovare un nuovo lavoro o accendere un mutuo nei prossimi cinque anni, potete semplicemente aspettare e vedere.
Accordo con il creditore:
Se il creditore ritira il recupero crediti, non è più visibile sull'estratto. Potete concordare con lui per iscritto che pagherete il credito e lui in cambio ritirerà la procedura esecutiva. Ma non potete costringere il creditore a farlo. Potete utilizzare il nostro Lettera di esempio utilizzo.
Cancellazione giudiziaria:
L'esecuzione forzata può essere annullata anche presentando un'istanza o un ricorso al tribunale. Svantaggi: il procedimento legale ha un costo. Prima di intraprendere un'azione legale è opportuno rivolgersi a un avvocato.
Non è necessario un promemoria
È importante sapere che i creditori non sono obbligati a inviare solleciti prima delle procedure esecutive. È quindi consigliabile saldare tempestivamente le fatture insolute per evitare il recupero dei crediti.
Ulteriori informazioni: Richiesta di informazioni
Ai sensi dell'articolo 8 della FADP, chiunque, indipendentemente dall'età, dal luogo di residenza o dalla nazionalità, può richiedere informazioni sui propri dati memorizzati. Il modello di lettera allegato vi aiuterà a presentare questa richiesta. Non è indirizzata all'ufficio di recupero crediti, ma serve come esempio per le richieste a società terze come le agenzie di recupero crediti. (Link per il download)
Un ordine di pagamento non è un motivo per farsi prendere dal panico, ma richiede Azione rapida e ponderata. Sia che si tratti di fare una proposta legale, di liquidare il sinistro o di chiedere una consulenza È importante che siate attivi. Con il con i giusti accorgimenti si possono ridurre al minimo le conseguenze negative e persino di contestare con successo le iscrizioni nel registro delle esecuzioni. Tenetevi informati e agite con prudenza per proteggere e migliorare la vostra situazione finanziaria.